Frida Kahlo

LA NOSTRA STORIA

Il 6 Febbraio 2012 è nato nella zona periferica di Marano di Napoli, precisamente presso Torre Caracciolo, per opera dell'Associazione "Frida Kahlo-La città delle pari opportunità", uno Sportello Ascolto," Le Porte di Frida", che offre un servizio di sostegno e aiuto a tutte le donne che vivono una condizione di disagio e soprattutto alle donne che sono vittime di violenza. L' obiettivo per cui è nato lo Sportello è quello di garantire un percorso che incoraggi le donne a riconoscere e quindi prevenire insieme la condizione che stanno vivendo, che sia di disagio o violenza.

Lo Sportello è dedicato alla memoria di Enza Cappuccio, una delle tante donne vittima di violenza coniugale e domestica. Una giovane donna di soli 33 anni, madre di sei figli, uccisa a calci e pugni dal marito. Nel tentativo di contrastare la violenza, le donne che decidono di rivolgersi allo Sportello possono ricevere gratuitamente consulenze psicologiche e legali nell'ambito di un percorso di recupero molto più ampio. E' possibile inoltre rivolgersi allo Sportello per qualsiasi tipologia di problematica personale, familiare, lavorativa.

Lo Sportello sostenuto dall'Associazione esprime l'esigenza di creare una rete di sostegno tra donne che con competenze diverse per ambito professionale e culturale si attivano per dar vita a significativi momenti di incontro e socializzazione con persone che affrontano quotidianamente dei disagi.

Le Porte di Frida

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Se sei vittima di violenza e stalking o conosci una persona che la subisce ricorda che puoi rivolgerti al numero di pubblica utilità, attivo 24 ore su 24, con l'offerta di servizi territoriali preposti

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“L’Abc delle emozioni: sentimenti sul banco”.

L’ Associazione Frida Kahlo, presso la sala Cavallo, in Marano di Napoli, ha organizzato in data 16 Marzo 2015 un convegno sull'importanza   dell'educazione sentimentale in ambito scolastico, quale primo strumento di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne. Al convegno ha preso parte la deputata Celeste Costantino, che ha illustrato la proposta di legge “Un’ora d’amore”,  al fine di introdurre nelle scuole l'educazione sentimentale, come nuova materia di insegnamento.

Tale convegno ha rappresentato un importante momento di costruzione di una rete sociale che avvicina i cittadini e nello specifico le donne vittime di violenza agli enti locali, per costruire insieme un valido e riconosciuto percorso di sostegno e fuoriuscita dalla condizione di violenza

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Quando ricorrere ad uno sportello?

  1. Se la persona che hai vicino riversa su di te violenze fisiche, verbali e usa contro di te minacce di diverso tipo di certo il suo non è amore.
  2. Se qualcuno ti infastidisce per il tuo orientamente sessuale e hai voglia di dire basta.
  3. Se vivi una condizione di disagio e hai bisogno di consulenze che possano accompagnarti e sostenerti nella ricerca di soluzioni che ti aiutino a superarlo.

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